B.E.S.
La direttiva ministeriale del 12 dicembre 2012 "Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica" ha introdotto l’area dei Bisogni Educativi Speciali, che ricomprende “tre grandi sotto-categorie: quella della disabilità; quella dei disturbi evolutivi specifici e quella dello svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale." E’ seguita poi la circolare ministeriale 8 del 6 marzo 2013 che doveva attuare la direttiva stessa i cui esiti si sono concretizzati nella nota ministeriale 1551 del 27 giugno 2013. Il corrente anno scolastico dovrà essere utilizzato per sperimentare e monitorare procedure, metodologie e pratiche anche organizzative, con l’obiettivo comune di migliorare sempre più la qualità dell’inclusione, che è un tratto distintivo della nostra tradizione culturale e del sistema di istruzione italiano, in termini di accoglienza, solidarietà, equità, valorizzazione delle diversità e delle potenzialità di ciascuno.
LINK DI COLLEGAMENTO PER NORMATIVA GENERALE BES
I.C.F.
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- Pubblicato Giovedì, 05 Settembre 2013 11:47
La Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione ha promosso il Progetto ICF. Dal modello dell’OMS alla progettazione per l’inclusione, che ha l’obiettivo di sperimentare, in un campione di istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e distribuite a livello nazionale, l’applicazione nella scuola del modello ICF (International Classification of Fuctioning, Health and Desease) dell’OMS, al fine di diffondere un approccio focalizzato sul ruolo determinante che l’ambiente scolastico, nei suoi molteplici aspetti, svolge nell’effettiva integrazione degli alunni con disabilità.
Adempimenti
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- Pubblicato Giovedì, 05 Settembre 2013 11:46
Nel mese di settembre, in relazione alle risorse effettivamente assegnate alla scuola – ovvero, secondo la previsione dell’art. 50 della L.35/2012, alle reti di scuole -, il GLI provvederà a un adattamento del Piano per l’Inclusività, sulla base del quale il Dirigente Scolastico procederà all’assegnazione definitiva delle risorse, sempre in termini “funzionali”. Si suggerisce che il GLI svolga la propria attività riunendosi con una cadenza - ove possibile - almeno mensile.
Sottocategorie
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G.L.H.
Il GLH è il Gruppo di Lavoro sull’Handicap a livello d’Istituto.
È costituito dalle persone preposte a gestire tutte le problematiche correlate agli alunni portatori di handicap.- Conteggio articoli:
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G.L.I.
Suggerimenti e risorse didattiche per lavorare con alunni in difficoltà di apprendiment.
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