Arte come terapia

Finalità e motivazioni:

Il laboratorio creativo-espressivo “Arte come terapia” si pone come finalità principale quella di intervenire sulla dimensione affettivorelazionale dei giovani attraverso metodologie a mediazione artistica, modulando consapevolezza e intuito, espressività e disciplina.

Usare l’arte significa cercare in sé ciò che si può essere e rappresentarlo all’altro in quel gioco indispensabile chiamato comunicazione. L’espressione creativa permette agli allievi di dare forma e veicolare il loro pensiero, le emozioni, il modo di guardare il mondo e comunicarlo al gruppo. La loro realtà è fatta di pensieri che attraverso questo linguaggio non-verbale trovano forma. Il gruppo sarà l’ambito privilegiato di lavoro, in cui saranno valorizzate l’esperienza concreta, la dimensione creativa, espressiva e comunicativa orientandosi al processo piuttosto che al prodotto finale.

Obiettivi generali Gli obiettivi di questo progetto sono:

  • Migliorare le abilità comunicative, affettive e relazionali degli allievi
  • Sviluppare la creatività quale “abilità di pensiero” (divergente)
  • Sostenere gli allievi in un processo di riconoscimento e regolazione dei propri vissuti emotivi, favorendo la consapevolezza del proprio mondo interiore e della possibilità di modificarlo.

Metodi, strumenti e materiali L’impostazione metodologica è quella del laboratorio espressivo, spazio vitale in cui gli allievi potranno creare, e dare forma ai propri contenuti emotivi, attraverso l’utilizzo di vari materiali artistici quali colori (tempere, matite, pastelli ad olio, gessi…), creta ed altri materiali plastici, carta, sabbia. Le tecniche utilizzate sono quelle dell’arte-terapia, in cui l’Arte è utilizzata come mezzo potente per accrescere la capacità di comunicazione, offrendo all’individuo la possibilità di esprimersi e comunicare il proprio vissuto non attraverso le forme consuete di comunicazione, ma attraverso il linguaggio artistico. L’espressione grafica rappresenta una forma di mediazione e il Laboratorio espressivo viene a costituire un nuovo contesto di apprendimento. Attraverso i disegni ci si riappropria della modalità espressiva, dipingendo e lavorando con la fantasia riaffiorano ricordi, immagini che non possono essere espresse solo con parole, consentendo così di riprendere contatto con un mondo espressivo dimenticato.

Note Metodologiche All’interno del progetto saranno svolte le seguenti attività:

  • Scelta ed esplorazione del materiale artistico
  • Produzione di opere libere o a tema (proposte dall’insegnante- facilitatore)
  • Riordino degli ambienti da parte di tutto il gruppo
  • Verbalizzazione dell’esperienza all’interno del gruppo.

In questa fase l’esperienza si traduce in pensieri e parole per poi essere condivisa liberamente, diventando un aspetto di rinforzo del processo. Queste attività potranno essere condotte individualmente, a coppie, in gruppo. Modalità di verifica L’attività potrà essere valutata attraverso l’osservazione di microcambiamenti comportamentali, in un contesto di stretto contatto con il corpo insegnanti, nonché documentata con la produzione di schede, relazioni e materiali di monitoraggio (fotografie). Tempi Da gennaio a maggio, il lunedì dalle 13.30 alle 15.30 Massimo 20 allievi delle classi terze dell’indirizzo Socio-Sanitario

Vai alla pagina del laboratorio