“Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti” A. Dikele Distefano incontra i nostri studenti
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- Pubblicato Martedì, 09 Dicembre 2014 10:22
La mattinata di sabato 6 dicembre è stata speciale all’Istituto “L. Einaudi” di Lodi. Antonio Dikele Distefano, autore del libro “Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti”, ha incontrato gli studenti della scuola, proponendo pensieri e considerazioni e coinvolgendo i ragazzi in attività finalizzate alla riflessione e alla conoscenza di sé e dell’altro.
L’autore è arrivato verso le 9.30 ed è riuscito a incontrare, a rotazione, tre gruppi di 50 studenti per volta: la lezione e le attività, infatti, per essere efficaci dovevano essere realizzate in gruppi di media grandezza. Ciascun intervento è stato articolato attorno a tre momenti. Una prima parte di riflessione autobiografica, col racconto dell’occasione che ha portato alla stesura del libro. Una seconda parte in cui lo sguardo si è ampliato sul fenomeno dei profughi e dell’emigrazione, durante la quale, assieme ai ragazzi, si sono commentati dati e carte geografiche e si sono analizzati flussi e fenomeni. Un’ultima parte in cui i ragazzi, individualmente o a coppie, hanno partecipato ad attività finalizzate all’individuazione e al superamento dei propri stereotipi e pregiudizi, alla riflessione sul proprio progetto di vita e all’identificazione di obiettivi concreti da raggiungere in vista della costruzione di sé.
Cogliamo il pensiero di qualche studente alla fine della mattinata. Commenta Alessia della 3^Ass: “È stato un incontro emozionante, attraverso lo scontrarsi di ideali e il mettere in scena situazioni quotidiane, a cui non facciamo caso spesso, mi ha fatto comprendere che un sorriso può migliorare la vita!”. “Ho capito che quando si vuole realizzare o ottenere qualcosa bisogna essere determinati” afferma Sara della 2^Css. Chiudiamo con le parole di Alexandra della 3^Ass: “A me e' piaciuto molto, e' stato uno degli incontri piu' belli avuti in questi tre anni di Einaudi. Non sarebbe male se anche l'anno prossimo Distefano venisse di nuovo a trovarci”.
Prof.ssa Gabriella Gabutti