Okeanos 4A SC
Okeanos è un nome suggestivo: fa riaffiorare la memoria di un confine antico del mondo, che unisce piuttosto che separare, che permette di oltrepassare limiti apparentemente insormontabili. Nella mitologia greca, Okeanos era il padre dei fiumi, dei laghi, delle sorgenti e dei pozzi. Riusciva a mettere in contatto uomini e Dei con le popolazioni e le terre lontane, il cielo e la terra, il giorno e la notte, i vivi e i morti, alimentava l’acqua che dà la vita a tutti gli esseri viventi e governava i venti che rendono feconda la terra. Omero, poeta greco, autore dell'Iliade e dell'Odissea, rappresenta Okeanos come un immenso e intrigante fiume, che cinge tutto lo spazio terrestre e collega il mondo conosciuto con i paesi e i popoli più lontani, che vivono ai confini della terra. Così noi ispirandoci a questo mito greco, abbiamo realizzato un lavoro strutturato in varie attività: la lettura di due romanzi e la visione di due film, che analizzano situazioni nelle quali i protagonisti,avendo atteggiamenti “diversi”,vengono discriminati, disprezzati, giudicati, isolati da coloro che credono di essere superiori, con la differenza che alcuni affrontano le difficoltà, altri soccombono ad esse.