I punti di forza del nostro progetto Intercultura

Contesto

La presenza di alunni stranieri ha avuto, nel nostro Paese, un fortissimo tasso di crescita negli ultimi 10 anni, come segnalato anche in "Linee guida per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieri" del febbraio 2014 e ribadito dal documento "Diversi da chi?", redatto dall'Osservatorio Nazionale per l'integrazione degli alunni stranieri e per l'intercultura, istituito nel settembre 2015 dal ministro Stefania Giannini. Le raccomandazioni e proposte operative contenute in questo documento, efficacemente recepite dalla Riforma del Sistema Nazionale di Istruzione e Formazione (legge 13 luglio 2015, n.107), sono in linea con quanto attuato dall'Istituto Einaudi.

Da più di 10 anni l'accoglienza e l'integrazione  degli studenti stranieri rientra a pieno titolo nel Piano dell'Offerta Formativa, tenuto conto che il numero degli studenti stranieri è passato negli ultimi otto anni da 68 a 157 frequentanti nell'anno scolastico 2015-2016.

E' fuor di dubbio che la scuola sia responsabile della velocità e profondità dell'integrazione di una componente ormai strutturale della popolazione. Infatti è proprio nella scuola che "famiglie e comunità con storie diverse possono imparare a conoscersi, superare le reciproche diffidenze, sentirsi responsabili di un futuro comune".

Sempre sulla base del suddetto documento, una delle trasformazioni più significative, riscontrabile anche nel nostro Istituto, riguarda il forte aumento di alunni con cittadinanza non italiana nati in Italia.

Per gli studenti stranieri nati in Italia l'ostacolo linguistico non è tale da pregiudicare la comunicazione con i coetanei, ma spesso comporta comunque una carenza nelle competenze linguistiche necessarie per affrontare la scuola secondaria di secondo grado, determinando frequenti insuccessi scolastici.

Emergono inoltre nuove tipologie di studenti con problematiche interculturali e di integrazione, anche se forniti di cittadinanza italiana.

Alunni con ambiente familiare non italofono, figli di coppie miste, alunni arrivati per adozione internazionale, sono solo alcuni esempi della variegata realtà con cui il sistema scolastico deve interagire oggi, mettendo in atto strategie nuove e mai scontate, per far giungere tutti ad una cittadinanza attiva, vero traguardo di cui l'integrazione è presupposto.

La professoressa Maria Emanuela Maffeo anche nell'anno scolastico 2018/19 è Referente Intercultura per l’Istituto “L.Einaudi " e si occupa dell'inclusione scolastica degli alunni di origine straniera.

Tale figura si pone come coordinatore delle azioni proposte per ampliare il Piano dell'Offerta Formativa della scuola, che hanno l'obiettivo di facilitare l'integrazione degli studenti stranieri, sia facendone emergere specifiche attitudini e capacità, sia affrontando le problematiche relazionali che spesso presentano. A tal fine, in linea con la legge 107/2015, si sottolinea che ci si avvarrà anche delle specifiche competenze presenti nelle risorse dell'organico potenziato, per rendere la scuola ancor più inclusiva.

Files:
Linee Guida Intercultura
Date 2015-04-28 Filesize 1.12 MB Download 647